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lunedì 16 luglio 2012

Il nostro arsenico e champagne

(pagina di diario risalente a qualche giorno fa)

Alle 5 del mattino, dopo aver affisso simboli satanici e blasfemi sul corpo di un tizio sconosciuto che dormiva sul divano di là con l'aiuto del mio nuovo malatissimo coinquilino Simone, ho battezzato col vomito il pavimento della mia nuova camera sita in via Oberdan. Pezzi di pomodoro mozzarella e pane bianco sfracellati sulla piastra per capelli. Nella fredda irrazionalità dell'ebrezza dionisiaca l'ho raccolto con le mani e l'ho buttato nel cesso, poi subito a letto. E stamattina sentivo la scimmia coi piattini sonanti fare "pscccchhh pscccchhh" sulle orecchie e dietro al cervelletto. E mi chiedo perché cazzo quando strappi la pagina centrale dei quaderni provi quella strana sensazione di soddisfazione divina manco avessi defecato a porta aperta in casa di estranei a primo colpo. Ad ogni modo, adesso qui sto bene, mi sento tranquilla, pervasa da una certezza generale a me del tutto sconosciuta. Questo sta accadendo non solo a causa del cambio di locali; si tratta di una mutazione ben più profonda, la stessa che sta subendo tettonicamente l'Emilia-Romagna (giustamente stanca di sentirsi imbrigliata dentro ai soliti confini territoriali antropo-decisi). Il fatto è che è stato davvero straziante rendersi conto che non cresce un cazzo da un cadavere. Dopo anni trascorsi a cancellare Dio adesso che ci sono riuscita mi dispiace constatare questa mancanza e CAZZO SI! Invidio quelli che ce ne hanno uno. Il mio pantheon è scarno, fatto più che altro di vizi perciò devo essere io stessa ad appiccare nuovi incendi capaci di pormi al livello di un nuovo dubbio amletico. Non mi resta che spremermi i bulbi contro le due cavità oculari e provare a rintracciare dio in quella sorta di canale fuori sintonia che giace dietro agli occhi: parallelepipedi, elettrocardiogrammi, masse, circuiti, distorsioni interstellari generate da terremoti celesti, paralisi, schermi e lavatrici che intonano mantra orientali. Volatili morbidi come gatti, gatti simili a conigli, conigli rimasti nani. Quel componente sembra essersi accasciato sul campo di gioco dopo un lungo stupro ad opera di chi suonava e poi mi viene in mente lui: Vincent Gallo. Un Alessandro Preziosi un pò più angosciato. Questo alternativissimo personaggio che peggio den bacio perruggggina nasconde un cuore di repubblicano americano demmerda (ha una fondazione con le figlie di Bush, porca puttana!) vuole farci credere di non sapere di essere bello. Prima si scopa Asia Argento, Cristina Ricci e tutte le attrici femmine vampiresse fighe dal fascino oscuro che gliela smollano nel modo più porco ed elegante che ci sia, e lui si rifà riempiendoti di paranoie sulla sua presunta fragilità. L'unica cosa bella: il cognome, ma spero che il gallo non si offenda. Insomma, processi narcisistici mascherati in similpelle dei quali in realtà non me ne frega un cazzo. L'aspetto interessante è che i suoi film risultano spesso come lunghe inutili interviste a se stesso, con lungheinutili risposte che lui vorrebbe dare se solo qualche povero cristo munito di pazienza e poca stima di se, gli ponesse le domande giuste. Beh ho pensato: perché non provare il metodo gallo su di me?
GO!

mariachiara 1: Credi in dio? E nella felicità?
mariachiara 2: Tutta sprecata entro i dieci anni. Per me dio risiede nell'infanzia, la canzone dell'innocenza, mai avuto un periodo più felice. Grazie mamma, grazie papà!

mariachiara 1:Come fa la tristezza ad essere tanto colorata in Kirchner?
mariachiara 2: Persone, cose, dipinti che traggono in inganno. Più le persone, le cose e i dipinti sono profonde, più mentiranno e saranno finte. Istinto di sopravvivenza.

mariachiara 1: Uno dei momenti topici della tua vita?
mariachiara 2: Era l'estate del 1999 quando, appena neofita dei Verdena, mi appropinquavo a tuffarmi tra le onde blu del mare della Marza, quella fascia di sabbia che si staglia(va) nei pressi di Marispica in provincia di Ragusa, e per scherzo ironizzando sul mio prossimo tuffo recitavo i versi "mi affogherei…", d'un tratto una di quelle tipe che vedevo spesso in spiaggia, una di quelle che consideravo stupide e snob mi rispose a mò di Tespi "…e anche se non mi viene…". Innamorata di una gatta con gli occhi gialli, in un attimo. Furono baci furono sorrisi e poi furono anche i fiordalisi…Il modello della trappola per topi col formaggio messo lì in bella vista.

mariachiara 1: Che succede alle top model quando invecchiano?
mariachiara 2: Penso che facciano su per giù la fine delle stelle. Appena bruciano tutta la cocaina e le ultime sostanze vitali che hanno in corpo si raffreddano e muoiono.

mariachiara 1: Se tutti quanti adesso aspirano all'alternativo cosa ci rimarrà da amare a noi che per alternativo intendevamo il differenziamento, il superamento delle mode spicciole? Adesso che pure Stockhausen, Jandek e la Calea zacatechichi sono mode su che fronte dovremmo emigrare?
mariachiara 2: Il nido cade, i nani si allungano, gli olfatti si abituano alle puzze più insopportabili e a noi tocca guardarci veramente allo specchio e capire chi siamo. Vittime di circuiti bendati.

mariachiara 1: Oh ma quanto cazzo siamo intelligenti!
mariachiara2: Si, ma tu rompi troppo i coglioni.


Doppiezza a parte, i miei coinquilini sono davvero simpatici. Mi piace questa eterogeneità nell'abitare gli spazi. Basta co sti pallosissimi concetti triti e ritriti sulla misantropia. IO ODIO STARE DA SOLA, MI ESCONO I MOSTRI DALLA TESTA DAGLI OCCHI E DALLE ORECCHIE PEGGIO CHE A GOYA. Fanculo! Ciò non significa che faccio dell'altrui compagnia stampella. Questo in genere lo fa l'essere umano meschino (la maggior parte) quelli che ad esempio devono sempre avere la ragazza o il ragazzo per paura di divenire lo zimbello della società. Io questo problema non ce l'ho. La cosa a me più cara è il sentimento dell'amicizia. Riguardo ai ragazzi e all'amore: dopo l'arte, la mia seconda religione.

-Qui di seguito vi linko la scheda di un film che gli altri hanno trovato palloso e inconcludente, ma che io ritengo possa essere eletto come una piccola bibbia del nostro tempo del cazzo, mi riferisco a Cosmopolis di Davide Cronenbergo. Peccato per la scelta dell'attore di Toilette (Twilight ribattezzato in quel modo da mia mamma!), ma vabbè, è stata una mossa geniale a suo modo, così tutte le ragazzine fanatiche amanti di quella faccia di culo si ritroveranno di fronte ad un film complicatissimo e illuminante e chi lo sa, magari tra quel milione di teste se ne salverà una folgorata sulla strada di damasco o meglio sulla poltrona damascata del cinema!
http://www.mymovies.it/film/2012/cosmopolis/

a presto fringuelli al sugo!


ps. per Riccardo...
ricorda: voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho buahahahahaha

pps. la commare è sempre più geniale, l'idea di Marcella Bella sosia di Sean Penn in 'This must be the place' è sua, ti amo cummà, un bacio.

ppps. COME MINCHIA HA FATTO CHAGALL A DIPINGERE A PERFEZIONE LA VISIONE IDEALE CHE HO DEI MIEI GENITORI? BOH